Il punto di partenza sono due memorie personali: la visione delle Olimpiadi in televisione e il gesto di un’atleta, prima del salto; la passeggiata in paese con la famiglia e i giochi d’acqua di una fontana. Questi ricordi di Benedetta Fioravanti sono l’avvio del tentativo di applicazione attraverso le immagini in movimento di due tecniche di PNL (programmazione neurolinguistica), dette “Ancoraggio e visualizzazione” e “Collasso d’ancora”. Tramite un meccanismoì associativo, l’artista utilizza, mescolandole, immagini proprie ed estrapolate da YouTube, secondo un ordine antigerarchico. Questa azione diventa anche una riflessione sulla possibilità di fallimento: il tentativo si è rivelato, per il momento, vano.
Benedetta Fioravanti, Give me a moment, I leave the light on, 2023 – 2024, video, colore, suono, musiche di Tommaso Pandolfi(Furtherset) e Enrico Boccioletti, courtesy l’artista
