Giuliano Cataldo Giancotti, OMAGGIO A CAPOCOLONNA
Il giovane artista ha compiuto il suo Gran Tour per l’Italia e, come molti celebri poeti o pittori del passato, era armato solo del suo taccuino. L’esito finale è stata una scultura chiamata a rendere tridimensionali questi schizzi, bonificandoli e restituendoci i monumenti nella loro essenzialità lineare, oltre che formale. Qui l’omaggio era a Capocolonna, nel crotonese, in Calabria, e alla colonna da cui prende nome, l’unica superstite del Tempio di Hera Lacinia. L’evocazione della nostra eredità culturale a Edolo era messa in relazione con il vicino campanile di San Giovanni, come a tessere una relazione in cui la monumentalità della torre campanaria, tutta massa, dialoga con la leggerezza, tutta forma, di un passato fragile ma persistente, rappresentato da questa colonna.
L’OPERA
Omaggio a CapoColonna 2015, ferro, 430h x 125 x 120 cm
Contexto 2017