Quando il sito diventa un’opera d’arte
Quando il sito diventa un’opera d’arte.
Il caso Maria Morganti
Incontro con Maria Morganti (artista), Roberto Boldi (programmatore del sito) e Antonella Campisi(assistente all’archivio del sito).
Casa Testori, 1 febbraio ore 16.00.
Tra le 21 artiste che espongono per Libere tutte ce n’è una che ha scelto di portare nelle stanze di Casa Testori il proprio sito, realizzando un’installazione, una specie di “esplosione” visiva, attraverso la quale il visitatore può entrare nella complessa e affascinante articolazione del sito stesso. Nella prospettiva di Maria Morganti il sito diventa un organismo vivente, in continuo farsi, ma assolutamente affidabile nella precisione delle informazioni e nella sua sistematicità di percorsi.
Per tutti gli artisti di oggi il tema del proprio sito è un tema sempre più importante e strategico: progettarlo non significa semplicemente dotarsi di un contenitore virtuale, ma elaborare un pensiero coerente in connessione con la propria opera. Confrontarsi con il caso di Maria Morganti è un’occasione preziosa per capire quali straordinarie potenzialità di percorsi si possano aprire nel momento in cui si affronta il cantiere del proprio sito di artista.
Maria Morganti (Milano 1965), è una delle più significative artiste italiane della sua generazione. Oggi vive e lavora a Venezia. Ha già esposto a Casa Testori in una mostra bipersonale con Massimo Kauffman, nel 2013 (“Giardini squisiti”).
Posted on: 16 Gennaio 2020, by : Alessandro Frangi