Riccardo Guasco – Un sogno con Lauretta

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Gilda condivide lo spazio della stanza con una star di fatto e non solo di nome: Lauretta Masiero, regina del varietà. Lei troneggia nel manifesto disegnato da Riccardo Guasco, ma il vero protagonista è il piccolo uomo che si muove ai suoi piedi. Lui è Dino Rescaldi. Ragazzotto semplice nel mirino di tutta la compagnia per la sua passione sviscerata per Lauretta. «Infatti per lui, come per tutti gli altri, la rivista era una specie di rito, un rito cui assistere il più spesso possibile perché in esso vedevan realizzata una vita di libertà e di splendore cui altrimenti si sarebbero sentiti negati per sempre». A chi gli proponeva dei paragoni con altre protagoniste della scena, la sua risposta era sempre la stessa: «Sì, ma la Masiero…». Avrebbe voluto dar prova pubblica della sua venerazione, ma la timidezza o le circostanze lo avevano sempre fermato. Niente baci alla Masiero, ironizzavano gli amici. Fino a quella penultima replica quando a sorpresa «tirò fuori da sotto il paletò le rose e sollevandole glie le mostrò… l’attrice guardandole sembrò perder per un attimo il ritmo della danza e quasi sorridere…. “A te, a te…” fece il Dino, e quelle parole non le pensò, le disse». È un crescendo davanti agli occhi «biliosi degli amici». L’onda cresce quando lui dice il suo nome a lei. «“Dino?” fece lei con un’intonazione appena interrogativa». Così il suo nome, correndo di bocca in bocca, «era diventato l’ovazione con cui il pubblico ne accompagnava la passerella». Un trionfo. Un sogno. Pensava; gioiva; d’improvviso s’immalinconiva; per poi altrettanto d’improvviso riprender a esser felice e così tornar a gioire».

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