Pare che l’Epopea di Gilgamesh sia la più antica storia mai scritta. Certamente è una delle più antiche, perché risale al XIX secolo a.C. Questo racconto è lo spunto per i lavori di Jacopo Zambello, la cui ricerca indaga il comportamento animale in rapporto alla realtà contemporanea, all’addomesticamento e ai meccanismi inibitori di istinti legati alla sopravvivenza. L’artista ritrae figure intente in sport da combattimento, inserendole in un contesto incongruente con elementi drammatici e creando, quindi, uno spaesamento, reso ancor più evidente dall’incompiutezza dei soggetti, che si fondono con il paesaggio.
Jacopo Zambello,Gilgamesh ed Enkidu, 2024, acrilico e olio su tela, 180×140 cm, courtesy l’artista



