Ma l’amore è più forte delle contrapposizioni e porta Carlo e Rina nelle braccia l’uno dell’altra. È una storia appassionata ma costellata da timori: che ne diranno le due famiglie? Che se ne dirà al Fabbricone? Rina, la più decisa nel prendere l’iniziativa e nel donarsi anima e corpo, cerca invano un’assoluzione da un prete. Alla fine si auto assolve nella convinzione che «il vero male non era rifiutare l’amore e, con l’amore, la vita? Come poteva la parola di Dio esser dalla parte della morte?». È l’istante stupendo sigillato nella delicatissima video animazione di Anna Parini. Tra le sterpaglie della scarpata Carlo e Rina decidono di procedere. Sullo sfondo si sente lo sferragliare dei treni. «La fiamma del Pero brillava davanti a loro, e la Rina appena la vedeva spuntare tra le foglie, diceva che era la loro stella… Dio non solo non li malediva, ma pareva sorridere».
