Warhol artista cattolico? S2.Ep.7
Settima Puntata – Lunedì 10 gennaio
Una mostra al Brooklin Museum di New York rilancia il tema affascinante della religiosità del grande protagonista della Pop Art. Warhol, com’è noto, era nato da una famiglia di immigrati di fede ortodossa cattolica, aveva frequentato da bambino la parrocchia della comunità rutena a Pittsburg. Le icone dipinte sulla grande parete dell’iconostasi sono immagini che con la loro grammatica semplice e seriale sono rimaste impresse nel suo immaginario. Ora la mostra che arriva dalla Warhol Foundation di Pittsburg ripropone con grande completezza il tema della persistenza della dimensione religiosa nell’opera di Warhol. Va ricordato che la parabola dell’artista si concluse con la grande mostra a Milano dedicata alle tante varianti realizzate sull’Ultima Cena di Leonardo. Nel discorso di commiato, al funerale dell’artista, nella cattedrale di Saint Patrick di New York, il critico e amico John Richardson rivelò “la pietà segreta” di Warhol, che prestava aiuto ad una mensa di homeless e che finanziò gli studi di un suo nipote in seminario.
Nel corso della puntata dei Lunedì di Casa Testori verranno presentate le immagini molto significative della mostra di New York. Ad approfondire il Warhol cattolico ci saranno prima Gianni Mercurio, critico d’arte a curatore della mostra “Pentiti e non peccare più” organizzata a Roma nel 2006, e poi Michele Dolz, studioso che ha appena pubblicato un libro dedicato alla religiosità dell’artista.
Per il consueto appuntamento con la “Testoripedia” Stefano Bruzzese presenterà I Trionfi, un affascinante e fluviale poema pubblicato nel 1965.