Ripassiamo dal centro della casa dove due immagini (in verità, una è in movimento) rappresentano le due anime di questo dialogo. Andiamo oltre e troviamo di nuovo di fronte a due stanze che si guardano. In una, le stampe a parete paiono specchiarsi, come se fossero due versioni complementari. Ma lo sono davvero? Lo sguardo non può essere distratto, Ilaria ci invita a guardare con attenzione. Ancora una volta JEST ci mostra quanto la nostra percezione visiva possa essere ingannevole: vediamo quello che ci aspettiamo di vedere.








