Premio Giovanni Testori – Terza Edizione
PREMIO GIOVANNI TESTORI
III Edizione
lunedì 17 dicembre 2018, Pinacoteca di Brera
Sala XV, Ore 18.00
TAVOLA ROTONDA E PREMIAZIONE
saranno presenti James Bradburne e Mariella Goffredo e coloro che fanno parte della giuria del premio:
Giovanni Agosti, Anna Bernardini, Mauro Bersani, Claudio Ciociola, Davide Colussi, Angelo Curti, Davide Dall’Ombra, Paolo Di Stefano, Francesco Frangi, Giovanni Frangi, Maria Grazia Gregori, Silvia Isella, Sandro Lombardi, Valter Malosti, Clelia Martignoni, Remo Melloni, Renato Palazzi, Oliviero Ponte Di Pino, Maurizio Porro, Francesco Porzio, Niccolò Reverdini, Alberto Rollo, Roberto Stringa, Claudio Vela, Federico Tiezzi.
Accenno Testori e Brera, lette le motivazioni dei testi premiati
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dalle ore 19.00
alle ore 19.30
Percorsi a cura dei vincitori per la Storia dell’Arte della presente e delle passate edizioni. Il pubblico (che per problemi di agibilità non può superare le 120 persone) sarà diviso in cinque gruppi. I percorsi visite guidate sono concomitanti e saranno di 30 minuti ciascuno.
Percorso Bergognone/Bramante/Foppa Luini (primo gruppo): Sale XIII-XII-X-VIII-IX
Percorso Gaudenzio (secondo gruppo): Sala XI
Percorso dal 600 Lombardo al Ceruti (terzo Gruppo): Sale XXVIII- XXIX-XXX-XXXV-XXXVI
Percorso I Moderni (quarto gruppo): sala XXIII
Sala XXXVII e Biblioteca Nazionale Braidense Sala Manzoniana (quinto gruppo)
19.30 -20.30 intervallo
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BIBLIOTECA NAZIONALE BRAIDENSE
Sala Maria Teresa Mostra
I LIBRI DI TESTORI
a cura della Associazione Testori diretta da Davide dall’Ombra
La vicenda editoriale di Testori , a partire dalgi anni quaranta, con la pubblicazione degli scritti su Matisse e Manzù, al decenno seguente con la collaborazione a Paragone, , da Il dio di Roserio per i Gettoni, agli anni di Olivetti, con gli scritti sul Manierismo piemontese e lombardo del seicento e su Martino Spanzotti , Feltrinelli capitolo primo e capitolo secondo, fino all’ultima stagione, quella dei Tre lai per Longanesi, indica la trasversalità della carriera di Testori tra arte e letteratura, sulla lezione di Roberto Longhi: su questa trasversalità è costruito il disegno del Premio Testori.
Ore 21.00
Toni Servillo legge
da Conversazione con la morte
di Giovanni Testori
disposizione degli spazi Emanuela Fasoli
a cura di Giuseppina Carutti
In Testori scorre una vena rappresentativa una vocazione visiva mai dismessa, neppure quando scrive in prosa o romanzi che lo porta da una parte a cercare ostinatamente nuove forme di dialogo di rappresentazione, dall’altra a costruire all’interno dei suoi testi un piano visivo molto forte che ne determina la forte plasticità (si pensi in Conversazione con la morte alla presenza della capretta che come un’animale dantesco entra ed esce dalla storia e diviene l’interlocutore della conversazione). Una morte vera, non letteraria, che Testori ha toccato da vicino e che lo porta cristianamente a farsene una ragione di vita e un motivo di ricerca totale al fine di rappresentare nel modo più puro e allo stesso tempo più drammatico – come ha riscontrato in Cézanne – il fondamentale ultimo atto, là dove la morte appare vinta e superata, non già attraverso la glorificazione delle sue ombre, dei suoi strazi e delle sue agonie, bensì attraverso la forza, la luce e la pazienza della vita.
Ingresso solo su prenotazione
Siete pregati, data l’esiguità dei posti disponibili (per ragioni di agibilità) di segnalarci la vostra presenza alla Tavola rotonda e premiazione e/o alla lettura di Conversazione con la morte
Al seguente indirizzo mail: comitatodigestione@premiogiovannitestori.org
Non sarà possibile accedere agli eventi senza la prenotazione.