THOMAS BRAIDA

Articoli correlati

L’opera di Thomas Braida si sviluppa a partire da una fantasia iperbolica, da un eclettico poli-stilismo e dall’ironia, che frequentemente è testimoniata anche dal titolo. I suoi dipinti sono popolati da animali e personaggi borderline dediti ad attività di difficile comprensione, con spesso micro-episodi narrativi che sfiorano l’assurdo.
Il titolo è impiegato come supporto al racconto, poiché spiega ciò che è rappresentato (essendone talvolta un contrappunto), definisce il contesto in cui l’opera è stata realizzata o, spesso, tratteggia in forma sintetica dei fatti di vita personale dell’artista. In Braida la pratica artistica è infatti costantemente mescolata alle vicende individuali, alla condivisione di spazi ed istanze esistenziali con una comunità di colleghi artisti ed amici.

Voglia di mare raffigura due ragazze che rivolgono la schiena all’osservatore e hanno sulle natiche e sulle gambe delle onde che sono state probabilmente dipinte in un’azione di body painting. La situazione, il contesto del paesaggio boschivo, paiono improbabili, come pure il misterioso animale (un furetto o un gatto senza gambe?) che cala dall’alto e contribuisce a costruire una situazione bizzarra in cui davvero tutto è fuori posto.

Thomas Braida è nato a Gorizia nel 1982. Vive e lavora tra Venezia e Torino.

Torna in alto