Il lavoro di Nebojša Despotovic nasce da una matrice figurativa e si è sviluppato progressivamente, incamerando sulla tela modalità gestuali e mascheramenti dell’immagine, alla ricerca del limite tra gli elementi riconoscibili e la loro dissoluzione nel puro evento pittorico. Le sue opere sono caratterizzate dalla presenza di un disegno scarno e dall’utilizzo di colori piatti e densi, con una prevalenza di tinte scure che portano a una intensa concentrazione dello sguardo e a rivelare la profonda complessità psicologica dei soggetti rappresentati.
Zum blauen Stern è un ritratto della propria famiglia (con i propri genitori, moglie e le due figlie) in cui si avvertono delle istanze primitiviste e la figura umana sembra liquefarsi nell’ambiente domestico. Il soggetto umano, frequentemente nella forma del ritratto, è una delle modalità esecutive più impiegate dall’artista. Non si tratta però di rappresentazioni mirate al riconoscimento fisiognomico della persona, quanto invece di ruvidi prelevamenti tra gli abissi insondabili della mente, tra sottili lame di luce e le asprezze degli elementi inconsci.
Nebojša Despotovic è nato a Belgrado (SRB) nel 1982. Vive e lavora tra Berlino e Treviso.
