Come scoprire Testori in terza media
È partito il progetto “Fumetti e murales per dare un volto a Manzoni e Testori”.
È stata un’esperienza insolita e bellissima quella fatta in questi giorni con i ragazzi delle terze medie e con i loro professori all’Istituto comprensivo intitolato a Giovanni Testori a Novate. L’idea era semplice: far scoprire loro chi fosse questo personaggio sotto il cui nome “convivono” per tre anni tanto importanti della loro vita. L’idea semplice, ma il compito poteva diventare complicato, visto che comunque si tratta di un personaggio con mille implicazioni e complessità. Così abbiamo scelto di restare su un dato biografico elementare: il fatto che lui abbia scelto di essere un “novatese per sempre”. Chiunque arrivi in treno a Novate s’imbatte nella targa che lo ricorda e che ricorda proprio quella sua frase che non può non colpire: «Quando ho detto che sono nato a Novate nel 1923, cioè alla periferia di Milano, dove da allora ho vissuto e dove spero di vivere sino alla fine, ho detto tutto».
Come spiegare ai ragazzi una decisione simile? Innanzitutto raccontando come a Novate dal punto di vista della biografia, sia legata la genesi di tutte le passioni che hanno segnato la vita di Testori, dall’arte alla scrittura al teatro. E come raccontare questa infanzia che conteneva già i semi di quello che sarebbe maturato nella vita? La scelta è stata quella di andare sul linguaggio più immediato, quello del fumetto.
Dopo una mattinata in cui, classe per classe, abbiamo raccontato con l’ausilio delle immagini, questo rapporto di Testori bambino e ragazzo con Novate, il progetto è passato alla fase più appassionante e operativa. Sotto la guida di Giulia Sagramola, una delle più brave nuove illustratrici italiane, i ragazzi hanno partecipato alla genesi del fumetto. Dialogando con loro, Giulia Sagramola ha spiegato in breve come nasce un fumetto e poi ha iniziato a disegnare le prime strisce sulla sua lavagnetta digitale che veniva proiettata sul grande schermo dell’aula. «Ciao, sono Testori», è stata la prima vignetta, indicativa di uno stile molto amichevole che accorcia le distanze.
La “morale“ è stata suggerita da una delle professoresse che hanno accompagnato con entusiasmo questo progetto/tentativo: ragazzi sappiate che Novate può dare tante chance al vostro futuro.
Alla fine del percorso nascerà la graphic novel disegnata da Giulia Sagramola, che stamperemo e che i ragazzi si porteranno a casa. Avendo Testori come nuovo amico…
Un grazie a Giulia Sagramola per la professionalità. E un grazie a tutti i professori che hanno sposato questo progetto con convinzione, stimolando i ragazzi a conoscere questo loro concittadino e a lasciarsi anche un po’ sorprendere da lui e dalla sua storia controcorrente.