LUNA PARK TESTORI. Due nuove installazioni per A doppio senso
Colpo di scena finale per A doppio senso, la mostra bipersonale di Andrea Bianconi e Matteo Negri a Casa Testori.
Sabato 8 ottobre 2016 due nuove installazioni hanno completato, a sorpresa, i percorsi per le ultime due settimane di apertura, che comprendono La Giornata del Contemporaneo.
Matteo Negri ha acceso una scritta al neon nel canneto del giardino.
Andrea Bianconi ha allestito un chiosco per il tiro a segno, in cui lui stesso ha vestito i panni dell’imbonitore con tanto di premi a chi arriva a bersaglio. La magia del neon attrae con la sua luce che sbuca tra le canne di bambù. La luce disegna una scritta suggestiva e sospesa che si completa nell’immaginazione dei visitatori. Il chiosco di Bianconi invece chiama direttamente al gioco, con un’operazione autoironica come spiega Luigi Menghelli:
“[…] Solo che spostare nelle stanze di Casa Testori i poveri svaghi del Luna Park di un tempo (i chioschi con il tiro a segno o il lancio delle palle di sego) ha qualche cosa di iniziatico, di sfida, di messa in gioco di se stessi e degli altri. Quasi a dire che in quelle che sono state definite semplicemente come “gioiose liberazioni” si nascondono forze sotterranee e “basse”, un impasto di grottesco e di tragico. L’azione che non è più individuale (chiusa nei gesti dell’artista), ma collettiva (aperta all’intervento del pubblico) diventa caricaturale, nel senso che svela i segreti, i significati, i meccanismi del riso.”
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