TICTIG. TUTTI I COLORI TRANNE IL GRIGIO
La meravigliosa Milano di Bonvesin de la Riva
Casa Testori
14 Febbraio – 19 Luglio 2015
Si apriva con TICTIG. La meravigliosa Milano di Bonvesin de la Riva la stagione espositiva 2015 di Casa Testori.
La mostra, che celebrava Milano in occasione di Expo 2015, traeva ispirazione dal grande De Magnalibus urbis Mediolanensis, uno dei più straordinari libri che siano mai stati dedicati a una città, scritto sul finire del Duecento da Bonvesin de la Riva.
La Milano di Bonvesin è una Milano full color, vivacissima, instancabile. Una città che non fa mancare niente a chi la abita. Il De Magnalibus, Le Meraviglie di Milano nella versione italiana, è un testo minuzioso e descrittivo di tutte le particolarità e di tutte le ricchezze che rendevano unico il capoluogo lombardo. È un libro che restituisce una documentazione precisa e insieme entusiasta anche degli aspetti materiali della vita di Milano, riempiendo di stupore e stimolando mille curiosità nel lettore di oggi.
Questo il punto di partenza della mostra, che si prefiggeva l’obiettivo di conciliare passato e presente. Da una parte vi era lo sguardo storico, che accompagnava il visitatore con le informazioni di Bonvesin sul contesto milanese. Dall’altro, quello immaginativo, creato da oltre 20 illustratori milanesi che elaborarono, stanza per stanza, le affascinanti visioni dello scrittore, attualizzandole con un linguaggio contemporaneo. Agli illustratori è stato affidato il compito di riaccendere nei visitatori quello stupore di cui sono piene le pagine di Bonvesin, per dimostrare quanto quella Milano di allora viva ancora nella Milano di oggi.
Al piano terra di Casa Testori, la mostra si apriva con la sezione dedicata alla contestualizzazione: nelle sale erano presentati e rappresentati il personaggio Bonvesin e la Milano in cui ha vissuto e di cui ha scritto (i documenti che lo riguardano si datano tra il 1290 e il 1315). L’autore ha lasciato numerose opere, scritte sia in latino sia in volgare. Fu con ogni probabilità un terziario degli Umiliati, un ordine mendicante importante nella Milano di quegli anni. Partecipò attivamente alla vita della città e deve il suo nome, probabilmente, alla casa in Porta Ticinese, che abitò per gran parte della sua vita. Bonvesin è il prototipo dell’intellettuale milanese, illuminato, molto attento ai dati di realtà e consapevole del proprio ruolo civile. Ma l’aspetto che lo contraddistingue e che lo rende così interessante anche oggi è il suo sguardo irriducibilmente ottimista sulla città e sul suo destino.
Il grande ambiente delle scale e il secondo piano, invece, erano dedicati strettamente alla sua opera, il De Magnalibus urbis Mediolanensis, evocandone, stanza per stanza, le suggestioni più affascinanti e raccontando ai visitatori i mestieri che assicuravano la ricchezza della Milano Due-Trecentesca.
Inserita nel contesto di Expo 2015, la mostra era pensata sia per il grande pubblico sia per i giovani studenti delle scuole, coinvolti anche mediante un’offerta di laboratori creativi tenuti da alcuni degli illustratori in mostra.
La mostra costituiva quindi un’occasione unica per riscoprire la Milano di un tempo, in un momento in cui la città si trovava al centro dell’attenzione internazionale.
La mostra era promossa e organizzata da Casa Testori Associazione Culturale in collaborazione con il comitato promotore composto da Luca Doninelli, scrittore; Francesco Franchi, art director di IL mensile de Il Sole 24 Ore; Angelo Rinaldi, art director de La Repubblica; Matteo Riva, art director del mensile Vita; Francesca Vargiu, course leader del Master in Interior and Living Design presso Domus Academy e co-founder di kick.office; Mario Abruzzese, architetto presso Cibicworkshop e co-founder di kick.office; Giuseppe Frangi, presidente dell’Associazione Giovanni Testori. La mostra era realizzata in partnership con l’editore Nurant. Nel progetto sono stati coinvolti anche gli allievi del Mimaster illustrazione, una realtà formativa internazionale d’eccellenza, con base a Milano.
GLI ARTISTI
Giacomo Bagnara, Elyron, Luca Font, Giacomo Gambineri, Marco Goran Romano, Libero Gozzini, Roberta Maddalena, Simone Massoni, Sarah Mazzetti, Mimaster, Davide Mottes, Francesco Muzzi, Gio Pastori, Tai Pera, Giordano Poloni, Emiliano Ponzi, Francesco Poroli, Jacopo Rosati, Paola Sala, Olimpia Zagnoli.
La mostra è stata evento EXPO in Città