LIBERO GOZZINI

Libero Gozzini, LA SCROFA

«Alcuni stranamente affermano che prese il nome di Mediolanum
da un porco che vi fu trovato con il dorso coperto di lana
». 

La leggenda della scrofa semilanuta è attestata dal IV secolo dopo Cristo: il nome Mediolanum deriverebbe da questo animale, visto in sogno da colui che, secondo Livio, fu il mitico fondatore delle città, il principe gallo Belloveso. Si sarebbe trattato di una scrofa di cinghiale con la particolarità di avere il pelo molto lungo sulla parte anteriore del corpo.
La scrofa semilanuta è rappresentata su un capitello del Palazzo della Ragione.
Nella sua interpretazione di un simbolo tanto antico, Libero Gozzini ha abbinato la tecnica tradizionale del bassorilievo in gesso con un tratto molto più pop, dato dai colori delle linee metropolitane meneghine e dal richiamo dell’ago e filo, riferimento sia alla “città della moda” sia alla scultura Ago, Filo e Nodo di Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen in piazza Cadorna.

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