easy come easy go

MANUALE PER GIOVANI ARTISTI

Andrea Mastrovito

Ho realizzato questa serie di 26 autoritratti in due tornate. 22 nell’estate del 2007, gli altri 4 nella primavera del 2009; questi ultimi per la campagna pubblicitaria autunno/inverno 2009 di Kris Van Assche (e qui mi sono disegnato molto più fico, d’altronde dovevo sembrare un modello – cosa alquanto difficile ahimè). In origine dovevano essere dei piccoli “fioretti” al contrario, invertendo il tema dei fioretti francescani (uno dei primi disegni, difatti, fa il verso alla Predica agli uccelli di Giotto sostituendo i volatili con aeroplanini di carta), ovvero piccoli miracoli senza senso ma, al contempo, indispensabili: mordere uno squalo in mare aperto, far paura al conte Dracula, disegnare il sole nel cielo, piantare libri di fiori in terra… Man mano che il lavoro proseguiva, mi sono reso conto che si trattava, in realtà, di un manuale, disegnato alla maniera dei Manga di Hokusai: un manuale di sopravvivenza per artisti, una chiave di lettura della realtà che mi permetteva di creare un legame tra le idee che avevo e quanto volevo fare. Così molti di questi disegni, tra il 2007 ed il 2009, divennero punto di partenza per molte grandi installazioni, da Eine Symphonie des Grauens Robespierre, da L’origine delle specie a svariati collages fino a Enciclopedia dei fiori da giardino che prende spunto direttamente dal disegno in cui, strappando pagine da un libro di botanica, le semino a terra aspettando che crescano. In Casa Testori, per la prima volta, i 26 disegni vengono mostrati al pubblico: penso sia un viatico importante per la mostra. Disposti nelle due stanze adiacenti all’ingresso, invitano discretamente il pubblico ad entrare in contatto col mio mondo più intimo e segreto, mostrando tutto quello che sta alla base del mio lavoro degli ultimi anni. Ho seguito il metodo testoriano: Giovanni Testori, infatti, amava circondarsi di tutti i quadri che trovava di un dato artista e, a quel punto, ne comprendeva la vita, i desideri le passioni semplicemente attraverso la sua pittura, il suo (di)segno.

EASY COME EASY GO

CASA TESTORI OSPITA LA PERSONALE DI ANDREA MASTROVITO – VINCITORE DI GIORNI FELICI 2010

SimpleViewer Gallery Id cannot be found.

Il programma espositivo di Casa Testori per il 2011 si apre con la mostra del vincitore della rassegna Giorni Felici 2010. Andrea Mastrovito, bergamasco classe 1978, è stato l’artista più votato dal pubblico e ora, nelle stesse stanze che lo hanno consacrato, propone un’eccezionale antologica. Per quanto molto giovane, Mastrovito è un artista internazionale che vive tra Bergamo e New York e ha all’attivo numerose mostre in Italia, in Europa e negli Stati Uniti. Anche grazie alla sua straordinaria capacità nel disegno e nell’utilizzare, trasformandoli, i più diversi materiali, Andrea ha dato vita ad opere installative e multimediali che hanno affascinato i visitatori dei due continenti: dal Museum of Art and Design di New York, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, al Museo Pecci di Prato e al MAXXI di Roma.

A Casa Testori Mastrovito realizza la sua personale più ambiziosa, invadendo le 20 stanze della casa con disegni, collage, videoanimazioni, installazioni e interventi site-specific sui muri e gli ambienti della casa. Il titolo, Easy come, easy go (Così come vengo, così me ne vado) è un verso di Bohemian Rhapsody, la celebre canzone dei Queen protagonista di una delle stanze, oltre che degli ultimi mesi di vita di Giovanni Testori; il verso, traducibile anche con “mi lascio trasportare, sono un indolente” è stato scelto dall’artista come espressione della giovinezza in genere, del proprio carattere e della condizione dell’artista a Casa Testori, chiamato a fare i conti con un luogo magico e pieno di storia.

Mastrovito al pian terreno si soffermerà su alcune delle opere realizzate negli ultimi anni, mostrando al pubblico per la prima volta le radici nascoste del suo lavoro in un’inedita raccolta di 26 autoritratti a matita. Ogni stanza riserverà una scoperta e, grazie alle celebri installazioni di libri ritagliati, un’aiuola fiorirà nella stanza del camino, una biblioteca virtuale di fotocopie ritornerà nella biblioteca testoriana mentre la drammatica video-installazione Johnny colmerà di emozioni il grande salone della casa. Molte saranno le novità proposte da questo artista così versatile e capace di non lasciare indifferenti i grandi curatori di mostre come i semplici visitatori. Molti gli interventi appositamente realizzati e, al primo piano, grazie ad incisioni sul muro che disegnano la figura umana attraverso gli strati d’intonaco e vernice accumulatosi nei 100 anni di vita della casa, Mastrovito farà venire a galla la storia di questo luogo e il visitatore verrà “accompagnato” dalla presenza del padrone di casa: Giovanni Testori.

La mostra è curata da Julia Draganovic, responsabile di importanti rassegne internazionali come Art Miami (2009-2010) e Art First (2010-2011), nonché direttrice artistica d’istituzioni pubbliche, come il Chelsea Art Museum di New York (2005-2006) e del PAN – Palazzo delle Arti Napoli (2007-2008).

Privacy Policy Cookie Policy