Stanza 16
Faccio questi quadri perché me li sento dentro. Uno si potrebbe domandare perché scelgo di rappresentare paesaggi, ritratti o case isolate in un paesaggio. La casa ha il significato di una persona. Ne conosco solo l’esterno ma non l’interno. Come una famiglia. Io sono fuori, non riesco mai a entrare.
Gli animali, poi, sono la ferocia, il selvaggio, la rappresentazione della mia vita.
Il colore è energia, sensazione. Dimensione che trasformo nella mia realtà. Rosso, giallo, blu, colori molto forti. Espressionisti. Nella mia anima mi sento un po’ nordico, amo Kirchner e Nolde, con i suoi quadri infantili, ma carichi di emozione!
Davide Baroggi
…Cosa accade in queste immagini, o cosa è “già” accaduto? C’è un presente o solo una sospensione tra attesa e abbandono? Si tratta di un prima della creazione o di una sua irreversibile agonia? Esposti sul precipizio di un nulla eppure capaci di manifestarsi con l’invenzione anche assurda del colore, con l’impennarsi del segno, il precipitare convulso dei tempi narrativi, questi dipinti vivono dell’ansia che li ha generati e, pure nella loro istanza convulsa, ci interrogano ancora sulle ragioni del vivere.
Claudio Olivieri
Davide Baroggi è nato nel 1974 a Locarno (Svizzera). Vive e lavora a Pavia.