Puntata 30, lunedì 7 giugno, ore 21.15
Luca Lo Pinto e la nuova scena artistica romana
La puntata numero 30 dei Lunedì di Casa Testori si occupa di un fenomeno sorprendente: il fermento e la vitalità che caratterizzano questa stagione di Roma. A coordinare la puntata c’è uno dei più attenti osservatori delle tendenze artistiche nella Capitale, Lorenzo Madaro. Primo ospite sarà Luca Lo Pinto, direttore del Macro, il Museo comunale dedicato al contemporaneo, un museo “in movimento”, con un palinsesto che cambia in continuazione. «Roma è una città con un grande potenziale dove la sottocultura da sempre è più vivace e immaginativa del panorama istituzionale», ha detto Lo Pinto per spiegare quello che sta maturando nella città. «Per quello che mi riguarda la prima urgenza che sento è quella di ripensare che cosa sia oggi il museo. Credo che “Macro Asilo” lo abbia fatto ponendosi in antitesi, contro il sistema dell’arte predominante: l’idea di una macchina discorsiva incessante con un palinsesto quotidiano di incontri è molto interessante. Mentre il “Museo per l’Immaginazione Preventiva” non si pone contro il museo, al di fuori di esso, ma vuole provare a ripensarlo da dentro». A seguire avremo Gaia Bobò e Andrea Polichetti, tra i promotori di Spaziomensa, una delle nuove realtà di condivisione tra artisti. Infine Giuseppe Garrera, collezionista, curatore e responsabile del Master in Economia e Management dei Beni Culturali del Sole 24ore a Roma.
La puntata si chiuderà con la consueta lettura di Federica Fracassi: questa volta a tema c’è un grande attore come Carmelo Bene al quale nel 1973 Giovanni Testori aveva rivolto un invito a immaginare un “Amleto” a quattro mani. Sull’asse Milano-Roma.