Giorni Felici 2014

Marco Basta, ERRATICO

Stanza 2

Una traiettoria ideale collegava l’ingresso della casa con il giardino. Marco Basta ha reso evidente questo passaggio, portando l’esterno all’interno e creando un’ulteriore soglia. I suoi Giardini, disegnati su feltro, erano una mappatura sentimentale di luoghi da lui attraversati, che, situati in angoli o spazi di passaggio, delineavano una nuova geografia. Il tessuto, prodotto dalla fabbrica Testori, è stato tagliato su misura delle porte di Casa Testori, ma poi riadattato a quelle dello studio dell’artista: diventando così un varco che non consente l’accesso solo alla stanza successiva. La contiguità con l’esterno era sottolineata anche dall’uso di un elemento in pietra abbandonato nel giardino di Novate Milanese, che acquistava la funzione di base per una scultura: un vaso, un’ostrica? I fossili di ostrica erano considerati, in antichità, orecchie di esseri mitologici e, nel presente, diventano un invito all’ascolto dell’interno.

Marco Basta è nato nel 1985. Vive e lavora a Milano.

Marija Sevic, CULTURE NON STOP

Ingresso

Nata come intervento di denuncia da collocarsi davanti al Museo d’Arte Contemporanea di Belgrado, chiuso dal 2007, la scritta al neon di Marija Sevic, sulla facciata di Casa Testori acquista un’accezione positiva. Si trasforma nell’indicazione di un luogo che vuole essere un punto di riferimento aperto e accessibile, giorno e notte. Il richiamo alle insegne luminose delle attività commerciali sottolinea come la cultura possa essere non elitaria, disponibile sempre e per tutti. Una metafora che riassume, e illumina, la missione di Casa Testori.

Marija Sevic (1987)

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