Dodici artisti sono stati invitati a Laveno, sul lago Maggiore, a seguire un laboratorio di decorazione ceramica. Proprio a Laveno, infatti, dalla metà dell’Ottocento si sviluppò una fiorente tradizione ceramica, che si esaurì purtroppo alla fine degli anni Novanta del XX secolo. Resistono le tracce di questa tradizione nell’attività di alcuni laboratori e realtà artigianali, con cui gli artisti selezionati da MARS tramite un bando sono stati chiamati a confrontarsi. Si sono trovati, così, a sperimentare una tecnica differente da quella padroneggiata abitualmente, decorando vasi di dimensioni e forme diverse.
Una flower designer, Domitilla Baldeschi Oddi, è stata invitata a scegliere un fiore per ognuno dei vasi realizzati dagli artisti, mentre Alessandro Frangi, attraverso le fotografie, ha catturato l’abbinamento tra la caducità delle piante e la resistenza del vasellame.
Completava il percorso espositivo, nella seconda stanza, una cartella di disegni da sfogliare, realizzati dagli stessi artisti sul tema Botanica, che componevano un Giardino di Carta, a cura di Yari Miele.








