Roberta Maddalena, DEI PESCI E DEI GAMBERI
Così come l’acqua ha tanta importanza nella narrazione di Bonvesin, così la hanno i pesci: «E noti, chi lo voglia, l’affermazione mirabile che io faccio a questo punto: se in qualche luogo del nostro territorio si formasse un nuovo lago, che contenesse acqua nuova, la naturale fecondità delle nostre acque e della nostra terra è così grande che da sé, in breve spazio di tempo, esso genererebbe molti pesci».
Roberta Maddalena ha interpretato il tema creando un ambiente immersivo e isolato rispetto al resto della mostra. Il visitatore si trovava proiettato in una dimensione altra, sott’acqua o in uno spazio uterino. Le diverse profondità dell’acqua erano rese attraverso la maggiore o minore definizione dei pesci disegnati sulle pareti, che riproducevano fedelmente l’ittiofauna dei fiumi milanesi, mentre l’audio era realizzato attraverso la registrazione della voce di Maddalena (con Paolo Gozzetti, Murmur Collective).
Posted on: 22 Ottobre 2015, by : admin