ALBERTO MARTINI. UN RIVOLUZIONARIO A FASCICOLI
A cura di Federica Nurchis (Bergamo, 1984), Università degli Studi di Milano
Alberto Martini (1931-1965): la storia breve e avvincente di un critico d’arte morto a 34 anni ma responsabile di una rivoluzione culturale. In un’ambientazione anni ’60, andava in scena l’esito del “fatale” incontro tra Martini e Dino Fabbri (1922-2001) da cui nacquero i fascicoli de I Maestri del Colore, che fecero della storia dell’arte un fenomeno di “massa”, non più riservata ad un’élite colta, ma distribuita in edicola, senza rinunciare a un alto livello scientifico e a uno straordinario apparato fotografico a colori realizzato ad hoc. In mostra erano presenti documenti originali provenienti dall’archivio Martini e una selezione di disegni, incisioni, sculture e dipinti degli amici artisti (Ottone Rosai, Mino Maccari, Renato Guttuso, Carlo Carrà , Gianfranco Ferroni, Emilio Tadini, Luciano Minguzzi, Mattia Moreni…), ma anche un rarissimo dipinto a olio attribuito da Martini a Medardo Rosso e lettere, saggi inediti, disegni originali e fotografie che danno conto dell’amicizia tra Alberto Martini, Giorgio Morandi e Alberto Giacometti.
Posted on: 25 Ottobre 2014, by : admin