Marco Basta, ERRATICO
Stanza 2
Una traiettoria ideale collegava l’ingresso della casa con il giardino. Marco Basta ha reso evidente questo passaggio, portando l’esterno all’interno e creando un’ulteriore soglia. I suoi Giardini, disegnati su feltro, erano una mappatura sentimentale di luoghi da lui attraversati, che, situati in angoli o spazi di passaggio, delineavano una nuova geografia. Il tessuto, prodotto dalla fabbrica Testori, è stato tagliato su misura delle porte di Casa Testori, ma poi riadattato a quelle dello studio dell’artista: diventando così un varco che non consente l’accesso solo alla stanza successiva. La contiguità con l’esterno era sottolineata anche dall’uso di un elemento in pietra abbandonato nel giardino di Novate Milanese, che acquistava la funzione di base per una scultura: un vaso, un’ostrica? I fossili di ostrica erano considerati, in antichità, orecchie di esseri mitologici e, nel presente, diventano un invito all’ascolto dell’interno.
Marco Basta è nato nel 1985. Vive e lavora a Milano.
Posted on: 24 Maggio 2014, by : admin