22 gennaio, ore 18.30, MIC
Canone effimero
di Gianluca e Massimiliano De Serio
Un viaggio attraverso un’Italia sotterranea e quasi invisibile, lontana dalle narrazioni dominanti, dove sopravvivono forme musicali di tradizione orale minacciate dall’omologazione culturale. Diviso in undici capitoli, il film segue persone e comunità che custodiscono canti polifonici, tecniche artigianali e strumenti antichi, rivelando una sensibilità sonora radicata e fragile. Il bianco — quello ovattato della neve e quello metaforico dei silenzi — non è un colore ma una condizione: una soglia in cui voci e gesti affiorano e svaniscono. È il bianco della memoria, in bilico tra cancellazione e riemersione. In questa rarefazione, le tradizioni diventano segni minimi e fragili, proprio per questo più preziosi. Con un’estetica rigorosa fatta di camera fissa e lente panoramiche su volti e paesaggi, i De Serio compongono una meditazione visiva sul tempo, sul lavoro della musica e sulla trasmissione di gesti e saperi. Il film restituisce la forza della tradizione senza idealizzarla, mostrando come queste pratiche continuino a generare senso nonostante la pressione del presente, in un atto di resistenza culturale.
Alla presenza dei registi
Crediti
Regia: Gianluca De Serio, Massimiliano De Serio
Sceneggiatura: Gianluca De Serio, Massimiliano De Serio
Fotografia: Piero Basso
Montaggio: Diana Giromini
Sound design: Mirko Guerra
Produttore: Alessandro Borrelli
Produttore esecutivo: Alessandro Borrelli
Produzione: La Sarraz Pictures
Paese: Italia
Anno: 2025
Durata: 120’
