Si parlava di impronta digitale, si parla di identità digitale. Le tele di Luca Lombardi esasperano questa sovrapposizione e questa sostituzione, rappresentando l’ultimo elemento fisico nella relazione con gli apparati tecnologici che consentono l’accesso al mondo e ai servizi online: lo swipe, ossia il gesto con cui il dito viene trascinato sullo schermo di uno smartphone. Questa gestualità, ripetuta all’infinito, seppur ingigantita perde di significato nella stratificazione in cui ogni forma copre, nasconde e annulla la precedente, mentre i titoli dei lavori fanno riferimento a quelle notizie sensazionalistiche il cui unico scopo è aumentare le visualizzazioni.
Luca Lombardi, Come comportarsi in caso di catastrofe nucleare, 2024, smalto su tela, 75,5×63 cm, courtesy l’artista
Luca Lombardi, Lo scandalo che nessuno può raccontare, 2023, smalto su tela, 45×40 cm, courtesy l’artista
