Ogni mese è accompagnato da un’opera del maestro francese in cui a farla da padrone è il paesaggio: montagne, case, mari, boschi e prati, perché – come scrisse Testori nel 1985 – “la grandezza di Cézanne è considerare il paesaggio come luogo di ricostruzione del mondo”.
Ogni mese è accompagnato da un’opera del maestro francese in cui a farla da padrone è il paesaggio: montagne, case, mari, boschi e prati, perché – come scrisse Testori nel 1985 – “la grandezza di Cézanne è considerare il paesaggio come luogo di ricostruzione del mondo”.