Cortili Creativi a San Siro
Un weekend alla scoperta del quartiere tra workshop e opere sitespecific
Il nuovo progetto CORTILI CREATIVI A SAN SIRO si poneva come intervento articolato nello spazio e nel tempo, per poter permeare il territorio su cui insiste, grazie al coinvolgimento attivo degli abitanti del quartiere. I cortili come grandi spazi di convivenza, intuizione importante nella progettazione architettonica del quartiere San Siro: spazi che nel progetto diventano luoghi di lavoro per le tre artiste chiamate a proporre percorsi partecipati, resi possibili grazie alla rete associativa del territorio. In particolare grazie alla collaborazione con il Comitato di quartiere San Siro, la scuola di italiano Punto.it, Propositi di Filosofia e Qubi Selinunte.
Il quartiere San Siro rappresenta un caso unico per la città. Le problematiche relative alle povertà educativa, culturale e socio economica rintracciabili in tutta la periferia urbana qui sono particolarmente acute e visibili negli adolescenti residenti: la coesistenza di 85 nazionalità differenti, con un tasso giovanile elevato – circa il 18,4% dei residenti è minorenne rispetto alla media cittadina del 16%, secondo quanto riportato dallo studio “Mapping San Siro” svolto dal Politecnico di Milano – e una popolazione di persone di nazionalità italiana prevalentemente anziane, nonché un alto tasso di persone in carico ai servizi psichiatrici.
Il progetto si è articolato attraverso l’attivazione di tre laboratori di Teatro, Fotografia e Scultura per i ragazzi, le ragazze e le donne della scuola di italiano del quartiere con l’obiettivo di trasformare tali segmenti di popolazione in persone che non soltanto siano in grado di fruire la cultura, ma ne diventino protagoniste, desiderose di partecipare e godere di essa mettendosi in gioco durante l’evento finale del 4 -5 giugno.
In parallelo ai tre laboratori, la fotografa Marta Carenzi e la scultrice Martina Cioffi hanno presentato un lavoro fatto ad hoc facendo diventare i cortili protagonisti.
IL PROGRAMMA
Marta Carenzi – Volti come luoghi
Esposizione del reportage con a tema i cortili Aler e in particolare i loro custodi, presenze imprescindibili per garantire non solo l’ordine nei luoghi, ma per stabilire buone relazioni tra gli abitanti. Il reportage è presentato sotto forma di trittici che saranno conclusi da immagini delle statuette della Madonna, altra presenze costanti e silenziose in tutti i cortili, immagine rispettata e curata da tutti, al di là dell’appartenenza religiosa.
La scelta di esporle nelle vetrine di Casa di Comunità è per sottolineare l’importanza del nuovo polo socio – sanitario territoriale creato in collaborazione con Aler, che con la presenza dei Community manager e un Ambulatorio aperto a tutti, si propone di migliorare la qualità della vita degli abitanti dei quartieri portando nuove funzioni sociali.
Vetrine Casa di Comunità Aler – Piazzale Selinunte
Esposizione delle foto realizzate dai ragazzi del Colibrì
All’interno del laboratorio di Fotografia tenuto da Marta Carenzi.
Il laboratorio ha voluto calare un gruppo di ragazzi nei panni di fotografi che, dopo essere stati formati, hanno realizzato con mezzi propri (macchine fotografiche o smartphone) i loro ritratti e quello dei loro educatori. Seguendo infine l’allestimento della loro mostra.
Comitato di quartiere San Siro – Via Paravia 80
Marco Ferrario – “Dal Quadrilatero”
Cap 1 – “Anche lo zucchero sembra sale”.
Esposizione delle fotografie del progetto tenuto da Marco Ferrario dove ha visto il fotografo realizzare una vera collaborazione con le persone che ha fotografato, i ragazzi delle scuole medie che frequentano l’oratorio “Beata Vergine Addolorata”.
Comitato di quartiere San Siro – Via Paravia 80
Martina Cioffi – Un Giardino Sotterraneo Segreto
Opera site-specific, laterizi, tondini, smalti, dimensioni ambientali.
L’artista ha pensato un’installazione per uno dei luoghi più carichi di storia del quartiere: il bunker antiaereo perfettamente conservato nel cortile di Via Preneste 4. Partendo dal mattone, modulo d’argilla simbolo dell’abitare umano e forzandone la rigida forma fino ad assumere sembianze vegetale, l’artista reinterpreta lo spazio del bunker trasformandolo in un impossibile “giardino” sotterraneo. Il paesaggio che attendeva fuori dal rifugio antiaereo chi vi si rifugiava durante i bombardamenti era fatto di detriti, idealmente queste macerie sono stati i “semi” che hanno fatto germogliare questo giardino.
Bunker nel cortile di Via Preneste 4.
Marika Pensa – Un viaggio intorno al mondo
Lettura espressiva: poesie, canzoni, musiche da tutto il mondo con le donne della scuola di italiano di Punto.It.
Il cortile, luogo di intimità e condivisione, accoglie un percorso sonoro nel quale il pubblico potrà ascoltare brani di canzoni, testi e poesie provenienti da diverse parti del mondo, lette in lingua originale e tradotte in italiano, sotto la guida dall’attrice Marika Pensa. A fare da sfondo a questo viaggio intorno al mondo sarà il tema dell’albero che, con le sue radici, rievoca l’atmosfera dei luoghi del cuore e con i suoi rami ci invita a tendere al cielo, all’infinito.
Cortile di Via Paravia 82.
Durante le due giornate dell’evento finale è stato possibile seguire Laboratorio aperto a tutti di modellazione con l’argilla e decorazione con “engobbi” tenuto da Martina Cioffi.
Comitato di quartiere San Siro – Via Paravia 80.
Le guide di quartiere (classe 3H del Boccioni) formate da Propositi di filosofia,
condurranno il pubblico alla scoperta del quartiere e dei lavori dei laboratori e delle artiste.
Il progetto Cortili Creativi si è inserito nel programma Lacittàintorno di Fondazione Cariplo, che promuove attività culturali capaci di coinvolgere gli abitanti dei contesti urbani fragili nella riattivazione e risignificazione degli spazi inutilizzati o in stato di degrado, per migliorare la qualità della vita e creare nuove geografie cittadine. Per avere informazioni sul programma e sulle diverse azioni promosse consultare: www.lacittaintorno.it – fb tw ig: @lacittaintorno
Posted on: 26 Maggio 2022, by : Alessandro Frangi