Julia Krahn, PETTICOAT – KYRIE ELEISON
Petticoat è un lavoro sull’immigrazione. La protagonista è l’artista stessa: il suo corpo è in una posa in bilico tra la Madonna della Misericordia e la Madonna dell’Umiltà. Il canto che Krahn intona nella sua lingua natia è un atto penitenziale della tradizione cristiana. Il testo descrive il turbamento di Maria incinta, che deve attraversare un bosco di spine. È un canto di dolore e speranza, un omaggio alle madri e ai rifugiati che approdano in Europa. Al termine del canto l’artista alza la gonna, le colombe, simbolo sacrificale per eccellenza, rinunciano alla protezione del suo lungo vestito e, intimorite, talvolta macchiate di sangue a ricordo della sofferenza subita dall’uomo, si librano nell’aria finalmente libere.
L’OPERA
Petticoat – Kyrie Eleison, fotografia applicata su muro, 2015