Paolo Brambilla, TUTTO QUELLO CHE MAI TI DIRÒ
Le campane sono contemporaneamente uno strumento di informazione e di sovra-informazione. Agiscono come mezzo di comunicazione di massa, lanciando un messaggio alla collettività e cadenzando il tempo quotidiano, dando abitudini e determinando attitudini. Per la loro struttura sono, però, anche uno strumento paradossale, perché contrappongono l’eccesso di informazioni dato dal riverbero sonoro alla limitazione dell’estensione tonale. Paolo Brambilla ha estremizzato queste caratteristiche: sovra-informazione e perdita di dati sono stati tradotti in uno spartito scritto dall’artista a partire da un concerto già eseguito dalle campane di Edolo. Ogni volta che la composizione viene suonata, a causa delle caratteristiche specifiche dello strumento, essa inevitabilmente si modifica, allontanandosi dall’intenzione dell’informazione originale.
L’OPERA
Tutto quello che mai ti dirò, performance sonora per 8 campane
Courtesy l’artista e Galleria Massimodeluca