Adriana Albertini, NUMERO ATOMICO 29 – VERDERAME

Forse c’era un fruttivendolo, qui. Adriana Albertini non poteva saperlo, ma ha deciso di rianimare questi locali chiusi da tempo, riportandoli a una loro possibile destinazione d’uso precedente. 
La catasta di cassette di ceramica invetriata raccoglieva le storie che qui si sono svolte. I listelli che si susseguivano con il vuoto hanno sicuramente fatto cadere qualche ricordo, solo i più ingombranti potevano essere riposti negli Emotion containers della ceramista, che virano nel verde, nel blu e nel nero attraverso l’ossido di rame che utilizza per invetriare. Nel dialogo tra interno ed esterno si inserivano gli Abstract trees, sintesi degli anelli concentrici che si contano per riconoscere l’età delle conifere che ricoprono le montagne intorno a Edolo, appena fuori da quello che avrebbe potuto essere un fruttivendolo.

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LE OPERE

Emotion containers, in produzione dal 2011, ceramica, dimensioni variabili
Abstract trees, in produzione dal 2008, ceramica, dimensioni variabili

Posted on: 20 Aprile 2020, by : Alessandro Frangi
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