Alessandro Pongan, PRONO
«Il mio lavoro si struttura intorno a un personaggio centrale, il Prono. Siamo di fronte all’invenzione di un archetipo contemporaneo che in qualche misura dialoga con l’uomo di Vitruvio disegnato da Leonardo. Il Prono è un character, ossia un personaggio che viene rappresentato in diversi contesti, linguaggi e formati, senza mai perdere la propria identità. È massiccio, geometrico, arcaico e pop al tempo stesso. Riecheggia i ciclopi dell’Isola di Pasqua, l’iconografia maya e azteca ma anche i manga e gli ufo-robot giapponesi, i graffiti e i fumetti. È a carponi in segno di sacrificio e sopportazione, nella posa tipica degli oppressi. Ma, al tempo stesso, è un accumulatore di energia. Nel suo corpo massiccio si avverte la tensione di un velocista ai blocchi di partenza. È una creatura in ascolto, in attesa del momento giusto. Prono è il simbolo del potenziale di riscatto che c’è dentro di noi».
L’OPERA
Prono, 2016, 250×210 cm
Contexto 2017