Giovanni Pastori, AUTORITRATTO CON GATTO
La grande parete del convento presentava alla città un autoritratto molto diverso da quello dell’anno precedente. L’autore è un giovane artista e illustratore molto apprezzato in Italia e all’estero, segnalato da Forbes come uno dei giovani under 30 più promettenti. Le sue immagini, apparentemente semplici e giocose, talvolta nascondono, per timidezza, il loro significato. È il caso di questo autoritratto in cui l’artista si è rappresentato come un ragazzo dalla corporatura molto forte, ma impegnato in un atto molto dolce e innocente, quello di prendersi cura di un gattino. Proprio quest’unione tra forza e dolcezza è il senso del lavoro, che vuole sottolineare come la dolcezza sia in realtà una grande forza. E come l’accoglienza del debole sia il vero gesto eroico del nostro tempo. Il volto non è rappresentato, perché l’immagine è sì autobiografica, ma quella che racconta è una storia di forza e dolcezza che chiunque può far propria, magari in un momento preciso della sua vita.
L’OPERA
Autoritratto con il gatto, 2017, wallpaper