IL GIARDINO D’INVERNO
È la piccola sala d’angolo, le cui pareti sono state tutte dipinte da un intervento collettivo progettato e curato da Massimo Kaufmann nel 2014. Al centro dell’ambiente, il percorso della mostra prevede un nuovo lavoro inedito di Luca Pignatelli. L’artista ha sempre indagato sul tema della memoria e del passato, concependo la propria arte quasi come un atto di resistenza rispetto all’implacabile azione corrosiva del tempo. Questa volta l’opera di salvataggio è rivolta allo stesso supporto di questo dipinto, che è anche una scultura: è stato realizzato, infatti, su una lastra di ferro dismessa dal tetto di una chiesa dell’Engadina, in Svizzera, e destinata alla discarica.
Posted on: 25 Marzo 2020, by : Alessandro Frangi