TRASFIGURAZIONE DI OGGETTI DOMESTICI
Enej Gala, nato in Slovenia
Il salone viene animato dalle sculture di Enej Gala: esili anche quando mastodontici oggetti che, così trasformati, assumono carattere animalesco, paiono paguridi o insetti dalle lunghe zampe. Riparando la propria funzionalità riflettono sull’appartenenza al quotidiano. Sono tazze, occhiali, cucchiai, sbattiuova, sedie, forchette, coltelli, prese elettriche, teiere, cacciaviti, ombrelli, bicchieri, ripopolano gli spazi di una casa senza arredi ormai da molti anni, ricordano la vita vissuta, mancata o diversa dalle aspettative. Sono un estratto dalla serie dei suoi oggetti riparati, elementi che accompagnano la vita di ogni giorno, che abitano ogni casa e che l’artista trasforma e trasfigura, attraverso una ostinata riparazione, ma conservando un senso di profonda fragilità e instabilità, anche dei loro ruoli.