UN’ALTRA PRIMAVERA. Artisti per l’equinozio 2019
A cura di Giuseppe Frangi
Castello Oldofredi, Calcio (BG)
16 Marzo – 7 Aprile 2019
UN’ALTRA PRIMAVERA
Giuseppe Frangi
Sarà un volto chiaro.
S’apriranno le strade sui colli di pini
Cesare Pavese
È un sole delicato e antico quello che si alza su Castello Oldofredi in occasione di questa nuova primavera. Lo ha ricamato Paola Sala, uno dei dieci artisti che hanno raccolto l’invito di partecipare a questa nuova edizione della Settimana della Cultura di Calcio. È un manufatto semplice, che richiama il sapore delle case dei nonni di un tempo, quando si aprivano i cassetti di soppiatto e ne uscivano le più straordinarie magie. In questo caso la magia ha però qualcosa di bizzarro e di imprevisto: i raggi blu non si dimostrano molto obbedienti ad un ordine e al centro la scritta sembra quella apparsa clandestinamente su un muro. Il fascino dell’arte è quello di sorprendere con la capacità di reinventare e reinventarsi. Così l’antico cucito diventa qualcosa che comunica l’avvento di un nuovo.
In questo caso il nuovo è la primavera, quel “volto chiaro” del mondo cantato da Pavese che s’allaccia con meravigliosa regolarità, ma che ogni volta ci riempie di stupore perché travalica la misura attesa. Con una certa sana presunzione l’arte non vuole e non può essere da meno. Deve avere in sé, sempre, un “nuovo” e deve travalicare le attese. La proposta che Casa Testori ha lanciato agli artisti in occasione di questa nova edizione dell’appuntamento a Castello Oldofredi è perciò non solo quella di accompagnare poeticamente l’arrivo di “un’altra primavera”, ma di essere con le loro opere esperienza di una “primavera”: appunto di “un’altra primavera”.
Quest’anno la famiglia degli artisti si è ingrandita: sono dieci quelli presenti a questa edizione, con una componente femminile inevitabilmente maggioritaria, perché siamo in un luogo profondamente permeato dalla presenza di donne, le suore Passioniste e le ragazze da loro accolte.
Calcio e il suo territorio custodiscono un cuore antico, ma sono stati attraversati e per certi versi anche feriti, dall’irruzione della modernità. Il paesaggio al quale quest’altra primavera regala nuova vita è perciò un paesaggio che a volte fatichiamo a riconoscere, come se la sua bellezza ci fosse stata sottratta. Nel percorso della mostra potrete vedere come gli artisti a volte abbiano proprio intercettato questa sensazione di uno strappo avvenuto, questo struggimento per un tesoro che potrebbe sfuggirci dalle mani e dallo sguardo.E ora cominciamo il nostro viaggio.
LA MOSTRA
A seguito del successo dell’edizione precedente, il Comune di Calcio ha affidato nuovamente a Casa Testori la curatela della mostra che si è tenuta a Castello Oldofredi in occasione della Settimana della Cultura 2019 (16-24 marzo).
Una rinascita, una novità di sguardo, un cambiamento di prospettiva, che non riguarda solo la natura, ma che ha coinvolto anche chi questo mondo lo abita: 10 artisti sono stati invitati a documentare con la loro capacità poetica quel passaggio felice del calendario che è l’inizio della primavera.
Il percorso, pieno di sorprese, si è proposto di indagare come gli artisti abbiano saputo interpretare questa dimensione di rinascita che coinvolge il paesaggio, il cielo, la natura e l’uomo, come miracolo che si rinnova con fedeltà ad ogni primavera.
Non è stato un approccio solo descrittivo e naturalistico, ma anche meditativo e concettuale, che ha reso il visitatore non un semplice spettatore, ma partecipe ad un rito, ad un’esperienza.
GLI ARTISTI
Irene Balia, Andrea Bruschi, Emma Ciceri, Tamara Ferioli, Marco Grimaldi, Manuel Grosso, Paola Marzoli, Giulia Pellegrini, Marco Rossi, Paola Sala
Posted on: 5 Marzo 2019, by : Alessandro Frangi