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15 gennaio, ore 18.30, MIC


Ambientato in Sardegna nel 1940 e basato su un fatto realmente accaduto, Balentes racconta l’ingenua ribellione di due ragazzi che, venuti a sapere che alcuni cavalli verranno requisiti dall’esercito, tentano di liberarli per salvarli dal fronte. Traditi e inseguiti dalla milizia, i due si confrontano con la brutalità della guerra, che travolge la loro idealistica spinta alla protezione.. Presentato alla 54ª edizione dell’International Film Festival Rotterdam, dopo l’anteprima alla Festa di Roma, il film conferma la profondità dello sguardo di Giovanni Columbu, che costruisce una pittura in movimento fatta di chiaroscuri, gesti minimi e paesaggi primordiali. In Balentes, il bianco diventa un elemento decisivo: richiama il bianco originario delle prime immagini cinematografiche a cui si ispira, ma viene rielaborato da Columbu come materia pittorica in un film d’animazione dipinto a mano capace di opporsi, visivamente e simbolicamente, ai totalitarismi d’ogni tempo. Ed è proprio in questo bianco totale che la guerra irrompe come una macchia scura, spezzando l’innocenza dei protagonisti. Rievocando la memoria di un fatto reale, Balentes si trasforma in una parabola sulla guerra, sull’eroismo e sul destino dei giovani, destinati a essere inghiottiti dagli stessi meccanismi di violenza contro cui avevano tentato di opporsi.

Alla presenza del regista e dell’interprete Simonetta Columbu

Crediti

Regia e sceneggiatura: Giovanni Columbu
Fotografia: Paolo Negro, Enrico Monni, Giulia Camba, Damiano Picciau, Federica Ortu
Montaggio: Giovanni Columbu, Benni Atria
Produttori: Giovanni Columbu, Daniele Maggioni, Flavia Oertwig
Produzione: Luches Film, Tama Filmproduktion, Rai Cinema
Paesi: Italia / Germania

Anno: 2024
Durata: 70’

 

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