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Casa Testori fa un passo importante nel segno dell’accessibilità e dell’inclusività: è stato avviato il cantiere per costruire un ascensore che porta al primo piano, attualmente accessibile solo con una scala a doppia rampa. Insieme a questo intervento verrà ristrutturato un bagno attrezzandolo con sanitari e ausili per persone con disabilità fisiche o condizioni che limitano la loro autonomia. Il progetto firmato dall’architetto Lorenzo Margiotta prevede che l’ascensore sia collocato in due locali di servizio, interferendo in maniera minima sugli spazi interni della Casa.

Casa Testori, dimora dello scrittore e artista Giovanni Testori (1923-1993), si sviluppa su due livelli: il pianterreno è dedicato alle mostre temporanee legate alla giovane creatività contemporanea. Il primo piano, invece, ospita il prezioso archivio, la biblioteca d’arte e cinque stanze espositive dedicate alla presentazione dell’importante patrimonio legato all’opera di Giovanni Testori. Il primo piano è dunque il cuore pulsante di Casa Testori e rappresenta un punto di riferimento importante per ricercatori, studenti e studiosi. Renderlo accessibile a tutti è quindi una priorità non procrastinabile. In questi anni la Casa ha accolto numerose classi, dalla scuola dell’infanzia alle scuole superiori, e in futuro punta a far crescere sempre più la loro partecipazione. Ottenere gli ausili previsti significa permettere di ripensare alle progettualità con le scuole senza alcuna limitazione di target.

A inizio 2025 Casa Testori ha vinto il bando “Cultura diffusa” con il progetto “Collezioniamoci” lanciato da Fondazione Cariplo, grazie al quale verranno coperte il 70% delle spese previste per l’intervento strutturale. Per coprire i costi restanti necessari per questo importante progetto è stata lanciata una campagna crowdfunding, seguendo una delle modalità più efficaci per sostenere progetti sociali e culturali di enti non profit, come Casa Testori Associazione Culturale ETS. La raccolta fondi è l’occasione per sostenere attivamente l’offerta culturale di Casa Testori e favorire l’inizio di una nuova pianificazione, più accessibile e diversificata. L’obiettivo è anche quello di innescare processi di co-progettazione con esperti di disabilità, associazioni e centri sul territorio, educatori delle scuole e giovani coinvolti nei PCTO, così da creare esperienze culturali inclusive, favorendo l’incontro e lo scambio tra diversi pubblici.

La partecipazione attiva del nostro pubblico è fondamentale. Saremo felici di costruire insieme un rinnovato senso di comunità senza alcuna barriera, incontrandoci all’interno di Casa Testori. Grazie a questa preziosa ed unica occasione la Casa potrà diventare completamente accessibile, rendendo concreta un’idea di cultura aperta e attenta alla dimensione civile.

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