Erica Bardi nella serie “As long as the Sun lasts” presenta delle immagini dalle doppie, inattese possibilità di lettura, che saldano le distanze tra l’infinitamente vicino e l’infinitamente lontano, tra la sfera intima e la sfera del cielo. Sofia Bersanelli, invece, con il progetto “Se solo potessi cantare” esplora il misterioso formarsi delle immagini negli scatti effettuati con la sua Polaroid, aprendo la carta fotografica e proponendo gli esiti in forma di preziosi dittici. A questi lavori in formato miniaturistico, affianca stampe macro di alcuni frame tratti da suoi video.
Quello che accomuna le due traiettorie creative di Bardi e Bersanelli è il fatto di essere percorse da una tensione sperimentale, come riflesso di uno sguardo limpido e interrogante sulla vita.
La mostra sarà accompagnata da testi di Alessio Fusi e di Bruno Muzzolini.
L’inaugurazione della mostra ha fatto parte del palinsesto di attività della Milano Art Week 2025.
Il public program di “OLTRE/DENTRO DENTRO/OLTRE” ha previsto due incontri: il primo, “Fotografia e filosofia”, tenuto il Giovedì 8 maggio alle ore 19 con il filosofo Federico Ferrari; il secondo, “Fotografia e intelligenza artificiale”, si è svolto sabato 24 maggio alle ore 18 con il critico Luca Fiore.
Erica Bardi (Napoli, 1998) è una fotografa che ha sviluppato il suo linguaggio visivo combinando fotografia e pittura, con un interesse particolare per le dimensioni materiali e editoriali della fotografia. Dopo aver studiato fotografia al CFP Bauer e pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, Bardi ha partecipato a numerose mostre e ha ricevuto il Liquida Grant. Il suo progetto “As long as the Sun lasts” è stato presentato nel 2024 presso Chippendale Studio a Milano.
Sofia Bersanelli (Milano, 1993) è una fotografa e artista visiva che esplora la relazione tra testo e immagine, intrecciando pittura, fotografia, video e scrittura. La sua ricerca si concentra sull’inconscio, la memoria collettiva e l’interazione tra l’individuo e la propria quotidianità. Bersanelli ha esposto in diverse collettive internazionali ed è stata finalista in vari premi, tra cui il Combat Art Prize. Il suo lavoro è stato selezionato nella Biennale di Venezia del 2015, nell’ambito di “Codice Italia Academy”.



