Marco Pariani, ONLY BIO THINGS

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«Egoismo, routine, comodità, credo religioso, status symbol, usanze tramandate, sono solo alcune delle parole chiave che utilizzo per creare cicli di opere». Marco Pariani è un pittore informale, certamente, ma non astratto. E non solo per la possibilità di rintracciare nei suoi dipinti forme note di oggetti o ambienti, ma perché a emergere prepotente sulla tela è la trama di una vita vissuta, riconoscibile come sua e nostra. Il lavoro che ha presentato è un’installazione complessiva fatta di grandi tele ma anche di tessuti che si arrampicano sulla parete per affrontare il tema della routine al centro oggi della sua ricerca. L’abitudine è un gesto inconsapevole ma non passivo, in cui anneghiamo vizzi e virtù, squallori che forse non dovremmo accettare e bagliori che dovremmo ricominciare a guardare. 

LE OPERE

Poop on the stairs, 2017, acrilico e vernice spray su tela, 250×200 cm
Senza titolo, 2017, zerbini e materiali vari su tessuto, 306×486 cm 
Urine on the stairs, 2017, acrilico e vernice spray su tela, 250×200 cm

Contexto 2017


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