NEL “GIARDINO D’INVERNO”

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La riflessione sull’arbitrarietà delle catalogazioni scientifiche è particolarmente evidente nel lavoro Leaven (2017) di Fogarolli, composto da una teca contenente i manuali pubblicati negli Stati Uniti, dal 1952 al 2015, per classificare le malattie mentali che rivelano come, negli ultimi cinquant’anni, un ristretto gruppo di studiosi abbia determinano il concetto (assai mutevole e sfuggente) di “normalità” per l’intero genere umano, portando conseguentemente — come indica il titolo stesso — all’aumento esponenziale delle tipologie di disturbi

Christian Fogarolli, Leaven, 2017, libri, specchio, legno, vetro

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