Marco Goran Romano, IL SEGRETO DI MEDIOLANUM
M. Una lettera più ampia delle altre, per indicare l’ampiezza della gloria di Milano, Mediolanum. All’inizio e alla fine delle parole, richiama il numero mille, al di là del quale non vi è un unico numero che si possa indicare con un unico vocabolo. E così essa esprime un numero perfetto nella sua unicità, significando che dal principio fino alla fine del mondo Milano è stata e sarà annoverata nel novero delle città perfette.
O. Di forma rotonda e perfetta, più degna e più bella di tutte le altre, per esprimere la rotondità, la bellezza, la dignità e la perfezione. La nostra città è infatti rotonda in senso letterale e bella e più perfetta di tutte le altre città.
L. La lunghezza e l’altezza della nobiltà e della gloria.
Inoltre, si deve anche sottolineare che in questa parola vi sono tutte e cinque le vocali, che occupano ciascuna un posto in ogni sillaba.
Se ne deduce che, come il vocabolo Mediolanum non manca di nessuna vocale, così anche la città non manca di alcun bene effettivo che sia necessario ai cinque sensi dell’uomo.
E come i vocaboli di tutte le altre città mancano di qualcuna delle cinque vocali, così anche quelle città confrontate con Milano mancano di qualche bene.
Posted on: 22 Ottobre 2015, by : admin