con Andrea Bozzo
Il testo integrale del De magnalibus urbis Mediolani fu per lungo tempo ritenuto scomparso, pur essendo citato nel corso del Trecento da Galvano Fiamma, Enrico di Herford e Pietro Filargo e, all’inizio del Quattrocento, nell’inventario della biblioteca Visconti. Un manoscritto compilato da due amanuensi (Gervasio Corio e uno sconosciuto) venne ritrovato solo nel 1894 da Francesco Novati, filologo cremonese, nella Biblioteca Nacional de España, a Madrid.
Mimaster ha affidato ad alcuni illustratori l’incarico di immaginare una nuova copertina per un volume dalla storia così travagliata, attualizzandolo e rileggendolo come una sorta di guida turistica contemporanea. Nelle sei proposte in mostra, la città è al centro dell’attenzione, affiancata dal suo primo illustratore, il nostro buon Bonvesin.
GLI ARTISTI
Davide Abbiati, Libero Gozzini, Joey Guidone, Gaia Nasi, Vincenza Peschechera e Paola Rollo.