ANNI ’80
Dai primi anni Ottanta Testori ebbe un ritorno alla pittura antica, che lo portò a collezionare pochi ma importanti dipinti che conservò fino agli ultimi anni nella sua camera da letto al secondo piano. Il pian terreno, ad eccezione di due dipinti di Gaudenzio Ferrari e Fra Galgario, era interamente occupato dalle opere di giovani pittori lanciati da Testori; tra loro i “Nuovi Ordinatori” e in particolare Klaus Mehrkens, Thomas Schindler ed Herman Albert e i “Nuovi Selvaggi”, primo fra tutti Rainer Fetting.