Costruita dal 1956 al 1957 su progetto di Angelo Mangiarotti e Bruno Morassutti, costituisce uno degli esempi più importanti di architettura ecclesiale moderna nella diocesi ambrosiana, e in assoluto quella che meglio ne interpreta lo spirito di rinnovamento radicale dell’epoca.
La chiesa è anche detta “Chiesa di Vetro” per via delle pareti perimetrali realizzate in vetro traslucido.