Gian Maria Tosatti, SPAZIO#7
Stanza 15
La memoria del visitatore costituisce l’opera stessa, le conferisce forma e consistenza. Da solo in un ambiente buio, in cui è l’oscurità a occupare lo spazio, il richiamo di una luce intermittente impone un movimento. Il passare delle ore del giorno determina il filtrare del sole dalle fessure della tapparella. Il lampeggiare ritmico attiva un ricordo d’infanzia, forse il baluginare di un televisore. Voltandosi, solo il proprio riflesso.
Gian Maria Tosatti nasce nel 1980 a Roma.
Posted on: 24 Maggio 2014, by : admin